All’interno dei diversi gruppi che partecipano all’arteterapia, organizzata nella case di riposo, sono inseriti alcuni ospiti che presentano, secondo la valutazione dell’equipe sanitaria, grave deterioramento mentale.
Di solito queste persone non riescono a partecipare attivamente alle attività animative, se non con molta difficoltà.
La pittura, però, offre loro la possibilità di esprimersi, senza ricorrere alla parola e senza dover formulare pensieri logici, ma attingendo direttamente dal mondo interiore dell’animo. Per questo, non si propone loro alcun esercizio particolare, non si fa seguire nessuna traccia, ma si scelgono per loro dei colori particolari.
La pittura riesce a suscitare quelle forze segrete e a far scoprire il magnifico regno ignoto dell’inconscio.
Dipingere partendo dal puro colore, e magari arrivare solo successivamente alla forma, è un po’ come penetrare in una caverna avvolta in una semioscurità, dove qua e là si può scorgere lo splendore di alcune pietre preziose.
Grazie del complimento!
Sì, ho sentito parlare delle proprietà curative delle pietre.
Per saperne di più potresti iniziare leggendo qualche libro sul tema, per poi passare all’uso pratico con le pietre.
Segnalo questo testo, ad esempio:
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=548401
interessante questo articolo … hai sentito mai parlare di terapie anche con gioielli pietre dure?
mi piacerebbe saperne di più e penso di aver chiesto alla persona più adatta