Risonanze

Risonanze

Da circa un mese ho iniziato un progetto di arteterapia della durata di 12 incontri, presso la casa di riposo La Residenza di Brescia.

Il percorso vuole soffermarsi sul colore, sulla sua libera espressione, in particolare, rivolgendo l’attenzione al dialogo musicale che nasce tra i colori, alle atmosfere di luce (dall’alba fino al sorgere della luna), ai colori complementari e all’arcobaleno.

In generale ho avuto un riscontro molto positivo da parte degli utenti, ben disposti a mettersi in gioco, ad immergersi nella pittura con una certa calma e dedizione. Sono stata colpita soprattutto dalla partecipazione di alcune persone anziane che tendono solitamente a rimanere in disparte, a non voler essere coinvolte nelle attività di animazione.

4 thoughts on “Risonanze

  1. Quando è vissuto con trasporto, il tempo della pittura può diventare un momento veramente magico e sognante.

    Poi condurre un gruppo (lasciandosi anche condurre) e proporre un’attività che appassiona sono esperienze intense, certe volte problematiche, ma anche di grande crescita personale.

  2. A volte le persone che rimangono in disparte sono quelle che hanno dentro più cose da dire a differenza di chi si mette in gioco. La pittura forse proprio perchè silenziosa e riflessiva ti consente di esprimere quello che hai dentro, ma mantenendo il proprio riserbo. Grande esperienza, soprattutto per chi la vive da osservatore privilegiato quale tu sei. Provo un pò d’invidia…. 😉

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