L’immagine che ho pubblicato è opera di una signora anziana, ospite della casa di riposo di Robecco d’Oglio, che si è inserita da poco tra i partecipanti ai laboratori. Ha dipinto questo paesaggio estivo al tramonto, in piena autonomia, riprendendo solo in parte il soggetto che proponevo: su mio suggerimento, ha accolto il motivo del riflesso nell’acqua, in basso, di ciò che sta in alto, nella realtà superiore. La parte inferiore del foglio poi è stata arricchita con delle figurette in barca, con tanto di cappello. Ne risulta un lavoro che ha il sapore di una piacevole gita serale, organizzata, o improvvisata, per ritrovare refrigerio a contatto con l’acqua, dopo la calura della giornata.
E per questo mese ho terminato i miei laboratori di arteterapia presso le case di riposo, li riprenderò di nuovo dopo ferragosto.
Buone vacanze.
in qualche modo mi ricorda dufy, con i suoi colori che campivano intere aree a prescindere dal colore locale dei singoli elementi. la parte acquatica dà l’idea che in realtà le barche siano sott’acqua e noi possiamo vedere sopra e sotto il pelo dell’acqua come attraverso un vetro : )