Vivere gli spazi in rsa

camera da letto

Nelle case di riposo dove viene proposta l’arteterapia, se ci si ferma nelle salette o si passa lungo i corridoi dei diversi reparti, capita che si possano ammirare appesi alle pareti i lavori pittorici, eseguiti dagli ospiti che partecipano all’attività.
Simili esposizioni permanenti costituiscono per loro un motivo di grande soddisfazione, vanno ad assumere un significato affettivo e contribuiscono a rendere l’ambiente meno ospedalizzato e più ‘familiare’.

Alcuni anziani chiedono anche di poter appendere i propri dipinti nella camera in cui dormono. È un desiderio molto positivo: dimostrano di non essere indifferenti, di non aver disinvestito dal vivere, ma di aver sentito l’esigenza di distinguere i propri spazi da quelli degli altri e di avere vicino a sé il prodotto di uno sforzo, di un’energia creativa che non si è assopita.
Il fatto che l’individuo possa avere luoghi propri e personalizzati, rinforza il sentimento di familiarità e il senso di appartenenza all’ambiente. Non solo, tale possibilità favorisce anche la condivisione: la persona anziana mostra volentieri ai parenti o agli operatori della struttura il frutto del proprio lavoro.

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