In mezzo al mar

Nelle Residenze Sanitarie Assistenziali, all’interno dei diversi gruppi, impegnati nei laboratori di arteterapia, vi sono ospiti con grave deterioramento mnesico cognitivo, completamente dipendenti nello svolgere le proprie attività quotidiane.

Nonostante il grave decadimento intellettivo e le difficoltà di relazione sociale, molte persone affette da demenza implicitamente ci dicono del loro desiderio di potersi esprimere, di venire coinvolte e di poter essere ancora parte attiva nel gruppo.

Durante il percorso pittorico, alcuni di loro dipingono in modo discontinuo, mettendo in evidenza dei vuoti di coscienza, oppure ripassano il pennello continuamente nello stesso punto del foglio, mostrando un comportamento gestuale ripetitivo e talvolta anche aggressivo.
In questi casi, la modalità di intervento deve essere personalizzata: l’ospite va accompagnato, incoraggiato e sostenuto, in un’amosfera di calma e tranquillità.
Non si proporranno direttamente dei temi o degli esercizi, ma si metteranno i colori a loro disposizione e si cercherà di stimolarli attraverso i cromatismi, i gesti e il movimento della mano sulla superficie del foglio.

E pian piano, più che parlarci della malattia, il lavoro di ciascuno potrà svelarci le potenzialità e i talenti assopiti, che attendono solo di risvegliarsi.

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